LA STORIA DEGLI EVENTI ISOLA URSA

ISOLA URSA a Klimahouse 2023

Klimahouse - Bolzano - Dal 08/03/2023 al 11/03/2023

ISOLA URSA A KLIMAHOUSE 2023


L’importanza della formazione

Si è conclusa la nona edizione di ISOLA URSA, svoltasi nel contesto della Fiera di Bolzano dall’8 all’11 marzo. È sempre centrale la promozione di una cultura sulla sostenibilità, e Klimahouse rappresenta per ISOLA URSA un punto di riferimento e un’importante occasione per esprimere i propri valori.
Le facciate ventilate in fibrocemento ecologico, la sicurezza antincendio delle facciate, soluzioni tecniche alla luce della recente RTV 13, isolanti termo-acustici prestazionali e sostenibili, efficienza energetica, sostenibilità e comfort abitativo con i sistemi a secco, soluzioni di isolamento prestazionali e sostenibili, sono solo alcuni degli argomenti trattati.
A partecipare nomi del calibro di: Luca Perri (astrofisico e divulgatore scientifico); Ruggero Rollini (divulgatore scientifico); Sara Segantin (scrittrice, comunicatrice scientifica e alpinista); Jacopo Bencini (Policy Advisor e UNFCC Contact Point di Italian Climate Network); Roberto Ornati e Andrea Festi (Consulenti Casa Clima); Filippo Sotgiu (Attivista di Fridays for Future); Christian Casarotto (Glaciologo del MUSE Museo delle Scienze Trento); Norbert Lantschner (Founder e Presidente della Fondazione ClimAbita) e Roberto Barbiero (Fisico, climatologo).

«L’importante è anche parlare ai ragazzi di come funzionano i negoziati per il clima. I ragazzi della scuola un giorno saranno attivisti volontari o lavoreranno per il governo o per altre organizzazioni, entreranno in quei negoziati che come Italiani e come europei, è importante fare in modo che si compiano passi in avanti».
Sostiene Jacopo Bencini.
Luca Perri si sofferma sull’urgenza di agire:
«Noi siamo la specie del “carpe diem” quindi facciamo le cose qui, ora. In questo momento il “carpe diem” è risolvere il problema del cambiamento climatico, non possiamo più rimandare, non ce lo possiamo più permettere»,

mentre Filippo Sotgiu afferma: «Possiamo fare molte cose nel nostro piccolo per dare una mano a risolvere la crisi climatica, ma ci sono tante cose che non possiamo fare, tipo: cambiare le centrali a carbone con le pale eoliche; efficientarci in autonomia la casa; trasformare il nostro sistema di trasporti. Abbiamo bisogno che i governi sappiano che noi, però, lo vogliamo!».

«Per parlare in maniere consapevole dell’inquinamento dovremmo parlare dei singoli inquinanti se davvero vogliamo affrontare seriamente il problema» aggiunge Ruggero Rollini.
Per Sara Segantin invece «Con la capacità e possibilità di poter fare delle scelte consapevoli sui propri territori, rendersi conto che quello che sta succedendo fa parte di qualcosa di più ampio in modo da poter essere protagonisti del proprio presente prima ancora che del proprio futuro», conclude.

Il Comicista Paolo Franceschini ha reso piacevoli e divertenti anche i momenti più impegnati grazie alla sua innegabile simpatia e professionalità, mentre Marco Innocenti ha intrattenuto i ragazzi esibendosi suonando strumenti musicali particolari: vecchie pentole, bidoni e teglie componevano la sua batteria.
In conclusione “L’ABiCi della sostenibilità. Mobilità e progettazione a basso impatto ambientale” ha visto la partecipazione di illustri esponenti sia in ambito ambientale che ciclistico: Enrico Giovannini (Direttore Scientifico Asvis – Associazione per lo Sviluppo Sostenibile – già Ministro alla Mobilità sostenibile del Governo Draghi); Francesco Moser (Campione di ciclismo e agricoltore); Cristiano Sabatini (BIKECHEF, il cuoco che gira in bici); Pierpaolo Romio (Fondatore e AD di girolibero.it, coautore del libro 24 Storie di bici ). Paolo Tagliente – giornalista del quotidiano AltoAdige – ha moderato l’incontro.

«La nostra agenda è impegnata con la formazione continua degli studenti e dei professionisti, con illustri relatori svolgiamo un’attività molto profonda sulla comunicazione per tutti i temi della sostenibilità e non solo. Abbiamo avuto convegni per i tecnici con rilascio dei crediti formativi e una discreta affluenza sia in presenza che in collegamento streaming» sostiene l’Ing. Pasquale D’Andria, Direttore Tecnico e Marketing di URSA Italia.
Conclude infine l’Ing. Antonio Tenace, Direttore Generale di URSA Italia: «Per noi è un impegno importante che abbiamo mantenuto in questi anni e che vorremmo continuare a mantenere in futuro».

Contatti

Segreteria Organizzativa: Gruppo Lumi s.r.l.