Cristiana Catino

Architetto

ISOLA URSA: La cultura della sostenibilità ambientale
Klimahouse – Bolzano, dal 18 al 21 Maggio 2022

Si laurea in Architettura nel 1990 al Politecnico di Torino. Inizia la sua attività di progettista collaborando con lo studio di Andrea Bruno a Torino e con Renzo Piano Building Workshop a Parigi. Dal 1993 al 2015 è tra i soci fondatori di Negozio Blu architetti associati. L’interesse per la progettazione bioclimatica e la sostenibilità in architettura la portano a frequentare corsi di specializzazione in bio-compatibilità nella progettazione, INBAR e corsi di formazione presso CasaClima. Nel 2016 fonda ACC naturale architettura. In questi anni ha approfondito aspetti legati al benessere psicofisico (dal 2007 conduce seminari di Reiki e con l’associazione Cerchiodiluce segue progetti di accompagnamento e formazione per operatori in ambito sanitario) e al counseling (conduce corsi di pratica bioenergetica e dal 2016 è counselor Istituto di Psicologia Somatorelazionale, Milano). Negli ultimi anni ha conseguito una formazione come progettista in permacultura (Accademia Italiana) e in agricoltura sinergica (Libera scuola Emilia Hazelip).
I principali progetti in corso di realizzazione sono la progettazione, concept e co-direzione lavori del Green Pea, un edificio ad alta efficienza energetica che coniuga tecnologia ed aspetti naturali di recupero e che riporta la natura in un’area urbana ex industriale, vicino al Lingotto. La realizzazione di un Albergo diffuso di charme in antiche cascine ad Alba per le Cantine Fontanafredda e la progettazione del Workout Pasubio. Il progetto presentato con PlaC, Aierre e 4+ ha vinto nel 2016 il concorso indetto dal Comune di Parma per riqualificare un complesso industriale dismesso, a Parma, ed è in corso di realizzazione.
I principali progetti realizzati come partner e socia fondatrice di Negozio Blu sono il masterplan per l’ex-area industriale Carpano sulla quale si realizza il centro polifunzionale Eataly, il Museo Carpano (Premio Architetture Rivelata 2007 OAT) e la trasformazione e restauro dell’ex- Pastificio Italiano, costruito nel 1907 in stile art nouveau e uno dei primi stabilimenti industriali torinesi realizzati in cemento armato, in un hotel cinque stelle. Una piazza pedonale selezionata per la V Biennal Europea de Paisatge, Barcellona 2008 e numerosi interventi in campo residenziale e commerciale.
Diversi sono gli interventi nel campo del restauro e rifunzionalizzazione di edifici esistenti, dall’Albergo Castello di Santa Vittoria d’Alba (2009), la Fondazione Mirafiore e Cantine storiche di Fontanafredda (2011) al Pastificio ottocentesco a Gragnano (2006). Nel settore dell’enogastronomia, per la società Eataly, oltre all’apertura del primo centro a Torino, ha seguito l’apertura di diversi ristoranti, a Napoli nel 2005, ad Aosta nel 2006 e il primo concept di vendita ristorante urbano a Torino in via Lagrange nel 2011, nella storica sede della Vagnino.
Vari progetti sono stati pubblicati su riviste e libri di architettura nonché esposti e hanno ricevuto riconoscimenti e premi.