Questo primo numero della seconda edizione di Di.Ma. si apre in uno scenario drammatico per l’intera umanità. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni non ha precedenti. C’era da aspettarselo?
Del resto questa nostra epoca sta tristemente polverizzando qualsiasi record sociale, ambientale e da oggi anche sanitario. Non c’è nesso? La sovrappopolazione non stressa l’ecosistema, l’inquinamento non riscalda il pianeta ed i virus non proliferano senza controllo? Troppo assurdo dare risposte semplici a domande difficili!
Ci auguriamo solo, che nella prossima primavera di questa umanità, si sia in grado di fare tesoro dell’esperienza e si sia pronti a rivedere l’attuale modello economico che si possa ragionare su una conoscenza condivisa dell’emergenza climatica e su un sistema sanitario globale ed inclusivo.
Noi continuiamo sulla nostra strada, delineando esempi di sostenibilità per ispirare il virtuosismo altrui.
Oggi ancora di più, a latere di questa edizione, troverete il collegamento con il nostro nuovo canale video Di.Ma. Play un palinsesto virtuale che ha come intento quello di tradurre in immagini i concetti del nostro digital magazine.
Di.Ma. Play parte oggi con il suo primo speciale, una serie di appuntamenti con un ospite d’eccezione, il climatologo divulgatore scientifico Luca Mercalli con il quale ho avuto il piacere di toccare molti argomenti a noi cari e attuali.
Vi lascio alla visione della prima puntata che dalla mobilità elettrica attraverso lo smart working punta al recupero dei borghi antichi per futuri, che ci auguriamo sempre più, sostenibili.